lunedì 13 febbraio 2012

Manipolazione mentale e violenza psicologica

Il tema della violenza psicologica e della manipolazione mentale, che spesso la precede, costituisce un importante argomento di riflessione a causa della cifra oscura che caratterizza questo reato.
La donna, vittima predestinata da tempo immemore, ha imparato a riconoscere come sbagliata, nel tempo, quella che é la violenza fisica ma tende ancora ad accettare quella forma più subdola e sottile di abuso, che il più delle volte avviene sotto le mura domestiche e che prende il nome, appunto, di violenza psicologica. Essa consiste fondamentalmente nell umiliazione e deprezzamento della vittima, che attraverso l uso, da parte del carnefice, di azioni manipolatorie finalizzate a farle gradualmente perdere fiducia in se stessa si ritrova svilita, smarrita e priva di punti di riferimento.
Si tratta di un omicidio dell anima e della mente spesso premeditato che vede ad oggi troppi esecutori impuniti e considerate le gravissime conseguenze sia fisiche che psicologiche che esso determina richiede una sensibilizzazione di tutta la popolazione che possa contribuire a fare emergere il fenomeno di modo che chi subisce sia in grado di riappropriarsi della propria dignità e integrità mentale e chi agisce venga debitamente punito dall ordinamento o curato.
Spesso il crimine non viene denunciato perchè proviene proprio dalle persone che più si amano e che si sentono, per tale ragione, autorizzate a continuare a delinquere
Si intende, con questo seminario, contribuire a sensibilizzare l opinione pubblica aiutando, al contempo, le vittime a riconoscere il fenomeno per potersene difendere autonomamente o chiedendo aiuto.
Ciò non soltanto per tutelare se stesse e la propria integrità ma anche per salvaguardare eventuali figli che, assistendo alla violenza su un genitore di riferimento, potrebbero, a loro volta un domani, divenire degli  abusanti.


Cinzia Mammoliti

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